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La mia rubrica personale

Che tipo di Forza Hai?

Quante sono e come scegliere la migliore per il nostro stile di vita

 

La Forza è la capacità dell’uomo di vincere o di opporsi ad una resistenza esterna mediante impegno muscolare.

 

La Forza ha diverse tipologie che si possono racchiudere in tre principali categorie:

 

1) Forza massimale (o pura): è la forza più elevata che il sistema neuromuscolare è in grado di sviluppare con una contrazione muscolare volontaria. Prevale la componente carico a scapito della velocità d’esecuzione.

2) Forza veloce: è la capacità del sistema neuromuscolare di superare una resistenza con una elevata rapidità di reazione. Prevale la componente velocità a scapito del carico.

3) Resistenza alla Forza: è la capacità dell’organismo di opporsi alla fatica durante prestazioni di forza di lunga durata.

 

Andiamo a spendere qualche parola in più per quanto riguarda questi tipi di Forza con alcuni esempi per capirle meglio.

 

FORZA MASSIMALE -  Rappresenta il limite massimo di tensione che i nostri muscoli sono in grado di esprimere durante lo sforzo della contrazione. Si distinguono quella statica e quella dinamica.

La forza massimale statica, rappresenta la massima forza che il sistema neuromuscolare riesce ad esercitare in una contrazione volontaria, contro un opposizione insuperabile.

La forza massima dinamica – si distinguono una forza massima dinamica positiva (o concentrica, superante) ed una negativa (o eccentrica, cedente, frenante) – rappresenta la forza massima che il sistema neuromuscolare riesce ad esprimere, durante un processo di movimento.

La forza massimale statica è sempre maggiore di quella dinamica, poiché una forza massimale può prodursi solo quando il carico (peso limite) e la forza contrattile del muscolo mantengono l’equilibrio

 

FORZA VELOCE - Comprende la capacità del sistema neuromuscolare di muovere il corpo e le sue parti (ad esempio, arti superiori, arti inferiori) oppure oggetti (ad esempio, palloni, pesi, giavellotti, dischi, martelli, ecc.) alla massima velocità possibile.

 

RESISTENZA ALLA FORZA -  Rappresenta la capacità dei nostri muscoli di mantenere, per un periodo di tempo prolungato, la stessa intensità di lavoro come ad esempio i maratoneti che devono percorrere grandi distanze per parecchio tempo.

 

Dalla FORZA derivano i tipi di “LAVORO” che tramite la FORZA il Corpo Umano riesce ad esercitare e possono essere schematizzati come seguente: 

 

  • Lavoro superante: la forza umana applicata supera e vince quella della resistenza. Si ha, ad esempio, quando prendo un libro e lo sollevo per riporlo in uno scaffale sopra la mia testa: in questo caso la forza espressa dal mio braccio ha superato la resistenza opposta dal peso del libro. Tecnicamente si dice che si tratta di un lavoro di tipo concentrico.
  • Lavoro cedente: detto anche eccentrico, negativo, passivo. Rappresenta un freno alla discesa: una ballerina spicca un salto e il porteur l'afferra a mezz'aria e delicatamente l'accompagna appoggiandola a terra. Il lavoro del ballerino, in questo caso è cedente: la forza da lui applicata è inferiore a quella rappresentata dal peso del corpo della ballerina, e viene quindi vinta da quella di gravità, che però è contrastata e rallentata, quindi il lavoro è costituito appunto da un'azione di "freno", di rallentamento.
  • Lavoro statico: si tratta di una situazione puramente teorica, perché in realtà si verifica sempre una seppur minima oscillazione con contrazione e distensione delle fibre muscolari. Si ha lavoro statico quando sviluppo forza senza però muovermi, ad esempio spingendo contro un muro o appoggiando i palmi delle mani uno contro l'altro e spingendo nelle due direzioni opposte.
  • Lavoro combinato: mette insieme, combinandoli, due o tre dei lavori precedenti: per tornare all'esempio dei ballerini è il caso del porteur che dopo avere sollevato lui la compagna, senza che questa abbia spiccato un salto (lavoro superante), la sostiene alcuni momenti ferma in alto (lavoro statico) e poi la riaccompagna dolcemente a terra (lavoro cedente). In questo caso abbiamo una esempio di come la forza può esprimersi in modo combinato pur con un unico gesto.

 

Nel Calisthenics la Forza gioca un fattore importante per eseguire non solo gli esercizi base ma anche per sviluppare le figure ( le Skill Statiche ) e i movimenti dinamici o coreografie.

 

Nell' prossimo articolo publicherò delle schede di allenamento per lavorare sulla Forza, da fare comodamente da casa. 

Stay Tune 

 

 
Gustavo Chiesa.

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